Maud Earl divenne famosa durante l’epoca vittoriana, in un tempo in cui le donne in genere non si dedicavano alla pittura. Tuttavia, la sua maestria sviluppò una clientela selezionata, e tra i suoi mecenati vantò teste coronate come la Regina Vittoria e la regina Alexandra. Pur godendo con tutta evidenza di grande successo in Gran Bretagna, la Earl sentiva che il mondo che conosceva era ormai tramontato per sempre, complice anche la tragedia della Grande Guerra da poco iniziata ma già palesatasi nelle sua immanità, ed emigrò a New York City nel 1916. negli Stati Uniti suo lavoro ricevette un ampio riconoscimento internazionale e le sue pitture vennero pubblicate in un gran numero di libri e poi sotto forma di stampe.
Durante la carriera Maud Earl può dire di aver sviluppato quattro stili diversi. I suoi primi ritratti di cani, dipinti tra il 1880 e il 1900, mostrano un ricco, stile naturalistico. Tra il 1900 e il 1915 questi dipinti hanno assunto uno stile più sciolto, più “sketchier”, anche se ancora molto finito. Quindi entrò in quello che lei chiamava il suo “stile orientale” dipingendo immagini delicate di uccelli e ha sempre ritenuto che queste fossero alcune delle sue opere migliori. Infine, iniziò a dipingere i ritratti di cani stilizzati nel corso del 1930, con i quali concluse la sua esperienza artistica e terrena.
I cani leggendari di Maud Earl..
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