Alcuni dipinti sembrano essere fatti apposta per suscitare la speculazione. In quest’opera del 1895, ad esempio, ci si chiede quale di questi due cacciatori abbia sparato l’orso. Forse era l’uomo seduto, stanco ma soddisfatto, che aspira boccate dalla pipa gustando l’ebbrezza di un colpo di successo. O forse è stato quello in piedi, appena arrivato sulla scena. O ancora, chissà, può darsi che siano stati necessari due colpi. Si può ad esempio immaginare che il fucile Winchester HIgh Wall all’estrema destra abbia bloccato la belva ma che la sua cartuccia era insufficiente e che il modello 1886 lever action lì accanto abbia sparato il colpo di grazia. Anche la stagione è incerta. Gli orsi non sono veri letargici, e a volte si svegliano dal loro sonno per la fame che li porta ad aggirarsi nervosi in una calda giornata d’inverno. Più probabilmente, considerando la neve sottile e gli abiti non molto pesanti, è tardo autunno o inizio primavera. Le scene di sport di Frost erano molto popolari durante gli ultimi anni del XIX secolo e i primi anni del XX. La Winchester acquistò questa qui illustrata per adornare un calendario 1895. La compagnia avrebbe potuto senz’altro commissionare un dipinto caratterizzante armi più recenti introdotte rispetto a questi due illustrati, ma, a quella data, erano ancora tra i fucili più importanti della nota fabbrica d’armi. Prodotti di genio inventivo del famoso John M. Browning, entrambi fucili erano stati camerati per cartucce che avrebbe fatto sentire un uomo sicuro di sé, se un orso affamato l’avesse caricato…
« Pag 2