La Mauser, nell’immaginario venatorio, è come la Ferrari in quello automobilistico. Nessun cacciatore degno di questo nome infatti, ignora la qualità superiore, l’accuratezza costruttiva e la precisione assoluta di un fucile che porta questo nome. I grandi safaristi, come i più comuni cacciatori di cinghiali nostrani hanno avuto modo di constatare, come la Casa d’Armi tedesca sia più di una fabbrica: la Mauser infatti, è sinonimo di leggenda.
Ma come ogni leggenda, anche la Mauser ha un inizio defilato, quasi in sordina, che mai avrebbe fatto presagire lo sviluppo e la notorietà universale che durante il corso del tempo si è trovata a raggiungere.
Tutto iniziò con Franz Andreas Mauser, nato nel 1792, il quale, giovane calzolaio nel 1805 venne occupato in una piccola fabbrica d’armi di Ludwigsburg, che nel 1812 divenne la Königlich Gewehrfabrik presso Oberndorf am Neckar, un piccolo centro nel sudovest della regione del Wuttemberg dove Mauser fabbrico foderi in pelle per sciabole e divenne armaiolo. Nel 1818 la società si sciolse e il lavoro portato avanti dai collaboratori. Come il loro padre, i fratelli Wilhelm (1834–1883) e Paul Mauser (1838–1914) dal 1848 e dal 1852 lavorarono nella fabbrica d’armi. Nel 1858 il padre ammalato lasciò l’azienda. Dai primi anni’60 i figli proseguirono l’attività sviluppando sistemi a retrocarica. Il primo modello fu realizzato nel 1867. Evidentemente ci sapevano fare se l’agente della Remington, Samuel Norris, condusse i fratelli Mauser a Liegi per farli lavorare assieme. Qui brevettarono nel 1868, per il francese Chassepot, un proiettile di metallo, e il primo fucile “marca”Mauser, realizzato per le forze armate del Württemberg. Nel 1870 i fratelli Mauser ritornarono a Oberndorf. Due anni più tardi, nel cuore della Foresta Nera, fondarono quella che era destinata a diventare una delle fabbriche d’armi più famose del mondo. L’azienda si sviluppò notevolmente, offrendo una varietà di prodotti che spaziavano dalle macchine industriali alle armi da guerra, ma solo alla fine del secolo prese vita la Mauser Jagdwaffen Gmbh, ovvero la divisione che si sarebbe occupata esclusivamente della armi da caccia. L’immortale Mauser M 98 viene ancora prodotto dai disegni originali e rimane senza dubbio il fucile più famoso e popolare per la caccia grossa.
La filosofia Mauser trova le sue radici nella passione per la caccia e nella tradizione che questa ha sempre ispirato nelle aree culturali germaniche e nordeuropee. Nonostante ciò, una costante ricerca e tensione verso processi innovativi sono stati il denominatore comune di ogni prodotto uscito dalla Casa.
La combinazione di materiali d’altissima qualità, la manodopera superiore e un design brillante hanno offerto una filosofia armiera unica a centinaia di migliaia di clienti entusiasti, in ogni tempo e in ogni paese.
in Italia, la Mauser è commercializzata da Bignami ( www.bignami.it ), dal cui catalogo sono tratte le fotografie dei modelli che vedrete.
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