La sua costruzione lo porta naturalmente ad economizzare le energie e ad ottenere comunque un’andatura utilmente celere anche negli ambienti che di solito il fagiano preferisce, quali macchie o campi coltivati. Nei macchioni in particolare, il connubio fra andatura, olfatto e cervello, gli consentono di battere con molta efficienza vaste aree anche quando l’aria è ferma e l’usta è confusa tra cento altre. L’andatura e la costruzione sono ovviamente interdipendenti, e costituiscono, se vogliamo, la chiave dorata del successo di questa razza: la radenza è imposta dalla sua meccanica vantaggiosa, e la cinetica fluente che ne deriva è caratteristica che lo affranca da una ombelicale relazione con il vento, rendendolo eccellente in ogni situazione in cui il gallinaccio colorato potrà condurlo. Con ciò, intendo dire che la maggior propensione all’analisi rispetto al pointer, ed il suo sistema di guidata morbido, gli permettono di avere la meglio anche in caso di incontri con assatanati pedinatori. Nella maggior parte dei casi la media nella distanza di ferma sul fagiano è inferiore rispetto al cugino a pelo raso, tuttavia il numero di conclusioni positive in caso di fuga, ossia il frullo finale a tiro di fucile, e non di binocolo, sono maggiori nel setter. Si torna là: il setter inglese dipende un pò meno dal vento, ed ha la giusta mentalità per trattare con umiltà e profitto anche un’emanazione che non sia esattamente un guanto di sfida sul muso, come invece predilige il pointer,
e questo, cacciando fagiani è un atteggiamento che ha sempre pagato.
Tuttavia , sarà bene chiarire a quali contingenze mi riferisco, quando parlo di caccia al fagiano e del suo reperimento. Intendo rifarmi a novembre inoltrato o a dicembre, quando i pollastri prepagati sono esauriti, “cacciati” da canetti di ogni genere, che non per loro virtù , ma per insipienza dei finti selvatici o perché i poveri pennuti sono costretti da necessità vitali a rimanere tutti nella stessa zona coltivata, li levano anche facendo pipì. Quando, dunque, la fiera del tiro al pollo alla quale, sia chiaro, tutti partecipiamo, è finalmente terminata allora cominciamo a vedere davvero il Cane da Ferma . In questo caso il Setter inglese: quello vero.
SETTER INGLESE E FAGIANO: IL GRANDE DUELLO
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