E’ una storia che viene da lontano nello spazio e nel tempo. Viene da quell’America dove la caccia è ancora considerata con rispetto, e da un periodo, gli anni cinquanta del novecento, in cui la vita rurale e montana non era davvero completa se non la si fosse praticata. E’ la storia di un ragazzo e di un cane, come vorremmo ce ne fossero di più..
La rivalità venatoria fra il suo amico Harry e lui aveva origini antiche. Risaliva ai tempi delle prime cacce alle rane nello stagno del vecchio Chaney, quando entrambi avevano sette anni. Ora ne avevano dieci di più. I Mc Bain erano delle ottime persone, ma avevano molto spiccato il gusto della competizione. Anni prima, Charles Holden, il padre di Andy, si era sempre imposto sul vicino grazie alla bravura ineguagliata di Doubly, il loro meraviglioso setter irlandese. Tuttavia, poiché il tempo non fa sconti a nessuno, il vecchio Doubly, ormai quattordicenne, da tre anni era stato ritirato dal servizio attivo dal padre di Andy, sebbene con profondo malincuore. Durante l’epoca d’oro di Doubly, i Mc Bain dovettero ingollare parecchi rospi amari. Loro avevano un ottimo cane, un misto fra un setter ed un bracco tedesco, che però non riuscì mai ad eguagliare l’efficienza quasi magica del fermatore rosso degli Holden. In qualunque situazione di caccia, e su qualsivoglia selvaggina, Doubly lo sovrastava senza scampo. Ma dal momento della sua uscita di scena le cose avevano subito un radicale, drammatico cambiamento. Il signor Mc Bain aveva speso una fortuna per acquistare dal suo datore di lavoro, un facoltoso proprietario di diverse segherie che non aveva più interesse per la caccia, un magnifico setter laverack, chiamato Gordie, il quale effettivamente si era rivelato all’altezza dell’impegno economico sostenuto. Era un bianco-nero che ora aveva quattro anni, forte, volitivo e dotato di un naso potente e di una resistenza fuori dall’ordinario. Probabilmente il suo unico difetto era costituito da un accenno di sbrigatività nell’esaminare le situazioni e gli ambienti: ma era un maschio nel pieno delle forze e non ci si sarebbe aspettati nulla di diverso. Quando Mc Bain l’aveva acquistato, due anni prima, aveva immediatamente invitato il vicino per un’uscita a pernici sicuro del fatto che l’inarrivabile setter irlandese degli Holden non avrebbe potuto, questa volta, vincere.
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