Tra i vandeani, il Briquet Griffon Vendèen, è l’unico diffuso nel nostro paese. Nati in Francia per servire varie arti segugistiche, questi cani hanno trovato in Italia un serbatoio di estimatori proveniente esclusivamente dalla caccia al cinghiale, ed hanno conquistato molti canettieri per l’indubbio dinamismo, la passione incrollabile sul selvatico, ed il coraggio leonino che non mancano mai di dimostrare ogni qual volta un irsuto verro lancia loro il guanto di sfida in un pericoloso duello a “zanna tratta”e dimostrando in ogni occasione quanto sia difficile, anche per il re della macchia, avere la meglio sulle loro implacabili barbacce.
I Griffoni Vandeani sono una famiglia di quattro razze che magari da noi sarebbero
state solo due. I Francesi, infatti, anche questa volta hanno voluto fare le cose in grande. Il capostipite è il Grand Griffon Vendèen: si tratta di un cane che, malgrado l’aspetto un po’ “bohemienne” , può vantare un’antica origine, anche se ovviamente risalente a più linee selettive. Una di queste riguarda i “Cani Bianchi del Re” , che hanno contribuito d’altra parte a formare molte altre razze francesi. L’altra linea è squisitamente griffona, ed annovera tagli di sangue di Fulvi di Bretagna, nonché di razze oggi scomparse quali i griffoni di Bresse.
Data la taglia notevole, fino a 65 cm al garrese, è stato da sempre destinato a grossa selvaggina come cinghiali e lupi. Dal Grand , alla fine dell’ottocento, sono poi derivati i Bassetti Vandeani che a loro volta possono distinguersi in due taglie: i Grand basset ed i Petit basset , rispettivamente fino a 43 cm e 38 cm di altezza al garrese. I Bassetti furono valorizzati e selezionati soprattutto grazie all’interessamento ed all’utilizzo della famiglia dei conti Dezamy, nella bassa Vandea. Come accennavo in precedenza descrivendo l’episodio di caccia, dall’unione di Grand e Basset, e con infusioni di sangue briquet, ossia meticcio, si ottenne il Briquet Griffon Vandèen, che coagulò le qualità di finezza olfattiva, tipiche del Grand, con l’intelligenza applicativa dei meticci riunendo il tutto in una taglia più compatta, anche se non mancano Briquet di stazza simile al Grand.
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