La bascula
Massima sicurezza e affidabilità totale: a questi due principi risponde il progetto di bascula che ha preso poi corpo nel nuovo sovrapposto di Benelli. Essa à elegantemente incisa ma anche sicura nel tempo nelle sue chiusure con un congegno in grado di assorbire anche pressioni più elevate di quelle di norma contemplate dal calibro dell’arma e dovute a munizionamento fuori standard o deteriorato. La chiusura dell’828 U, assicurata da una piastra in acciaio che inferiormente porta un aggetto orizzontale foggiato a culla e dotato di due risalti posti uno per lato, sarà sempre affidabile nel tempo proprio perché il meccanismo brevettato, con la piastra in ergal direttamente allegata al monoblocco, annulla lo stress meccanico sulla bascula. Ad arma in chiusura, infatti, la piastra impegna inferiormente il gruppo con l’aggetto orizzontale mentre la sua parte superiore entra in una sede ricavata sotto alle due appendici superiori del gruppo canne. Ecco che il vivo di culatta è letteralmente sigillato e di conseguenza l’insieme piastra-canne costituisce un’unità a se stante. I perni di rotazione non lavorano durante lo sparo ma sono comunque super resistenti e facilmente sostituibili in quanto parte integrale di piastrine in acciaio alloggiate nei fianchi della bascula. Una tecnologia veramente innovativa nel campo dei sovrapposti che fanno del 828 U un fucile stabile e duraturo.
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