L’Autore della storia è un Lord . Esattamente Lord Alfred Dorchester che ha raccolto i suoi ricordi di caccia in un volumetto edito da Rich & Cowan, a Londra , nel 1931. Il Volume in questione si intitola ” Sport in My Time” , ed è appunto una raccolta di episodi legati all’attività di campagna del nobiluomo stesso , che però oltre a narrare storie , si cimenta anche , riuscendoci molto bene, in brevi disquisizioni tecniche. Ve ne è un’altra edizione , del 1935 , che pur essendo più curato tipograficamente riporta solo la decima parte degli argomenti e dei racconti contenuti nel primo, anzi pare che l’editore abbia voluto dare risalto , in quest’ultima edizione sostanzialmente al lato tecnico, trascurando le esperienze narrate. Effettivamente l’esperienza di Lord Dorchester è a dir poco enorme, e spazia
dalla caccia a cavallo con i cani da seguita , alla caccia con i cani da ferma, alla pesca al salmone , per arrivare alla caccia con i levrieri e alla falconeria. Si tratta indubbiamente di un periodo , che va dalla tarda metà dell’ottocento fino agli anni trenta del secolo scorso, che ha visto la massima espansione culturale degli sport di campagna, favorita da condizioni che adesso purtroppo non sussistono più , o almeno non nella stessa misura, perfino nella dorata Gran Bretagna.
Circa il racconto, che possiamo dire? Le beccacce col “capo blu” sono quelle beccacce che hanno una colorazione della zona occipitale e craniale di un colore nero metallico che vira quasi al blu. I contingenti più importanti si trovano soprattutto in alcune zone della Russia , e da qui possono arrivare facilmente nelle Isole Britanniche o in Germania, dove comunque esistono dei ceppi autoctoni di beccacce con questa sfumatura di colore.
A noi, da cacciatori romantici, piace credere che il buon Lord Dorchester si sia davvero imbattuto in qualcosa di strano quel giorno, a nord del Lago Corrib. Sarà per l’atmosfera dell’antica magione britannica in rovina così cara a certi stereotipi a cui siamo abituati, la quale imporrà sempre, lo si voglia o no, il suo fascino misterioso. O sarà forse perché non vorremmo credere che un cacciatore del calibro di Dorchester, possa essere mai incappato in una così eclatante serie di padelle…