Le starne abitano le regioni ben coltivate e i boschi cedui in pianura, spostandosi talvolta fino a 1500 m. di altitudine, sebbene preferiscano le regioni collinari. Si tratta in prevalenza di uccelli terragnoli, che assai difficilmente si risolvono a levarsi in volo, ma si spostano per contro sul terreno con estrema rapidità e su distanze anche notevoli, mantenendo sempre la medesima velocità sia su suolo terroso, sia fra le erbe, sia sulle rocce, sulle quali sono anche in grado di arrampicarsi con una facilità superiore a quella di tutti i loro affini. Pare accertato che neppure i corsi d’acqua possano arrestare il loro cammino, poiché riescono ad attraversarli a nuoto con sorprendente disinvoltura. Nei rari casi in cui spicca il volo, la starna usa prendere quota con un rapido e rumorosissimo frullo d’ali, dopo di che prosegue in direzione orizzontale interrompendo spesso il movimento alare per librarsi su lunghi tratti, mantenendo le ali distese e immobili, e ritornando non appena possibile sul terreno con manifesto piacere. Come si è detto, è convinzione unanime che la starna sia un
animale intelligente ed accorto, in grado di distinguere gli amici dai nemici, di trarre profitto dalle precedenti esperienze e di sapere cavarsela in ogni circostanza. Di indole socievole, essa è mansueta e fedele, capace di compiere veri sacrifici per il suo compagno o i suoi figli, spesso anche per i suoi vicini di distretto. La sua alimentazione è mista e costituita da vegetali, come grani, germogli, semi, bacche e frutti, nonché da grandi quantità di insetti, molluschi e vermi.
LA STARNA: OGGETTO DEL DESIDERIO…
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