E’ tempo di pensare all’apertura di settembre. Ognuno di noi riguarda l’armadietto delle munizioni per vedere cosa è rimasto, e cosa invece è da integrare per affrontare il fatidico primo giorno e , perché no, anche successivi. Diciamo subito che i selvatici principali cui andremo incontro saranno quaglie, tortore e fagiani. Non di rado infatti tutti e tre questi selvatici si mostrano al cacciatore volenteroso, sia perché individuati dal cane, sia, nel caso delle tortore, per gli estemporanei voli che compiono da un filare ad un altro di alberi, o fra questi e la pastura nei campi di girasole.
Si tratta di tre selvatici ben diversi per dimensioni, comportamento e velocità di
volo.
Per averne ragione dunque, abbiamo pensato di esaminare alcune delle proposte della Fiocchi, Casa italiana leader mondiale nella produzione di cartucce da caccia e sinonimo da sempre di qualità senza compromessi.
Quelle che ci sono sembrate molto adatte, nel vasto panorama delle proposte commerciali, sono le HP 32, nel numero 10, e le JK6 38 Feltro, nel numero 8 della linea Performance.
La cura proverbiale della Casa madre si nota subito nella fattura: bei colori, materiali di qualità per innesco e fondello, e cosa che non guasta anche una bella grafica stampigliata sul bossolo con, in bei caratteri, impresso il numero del piombo.
La linea Performance offre davvero prestazioni balistiche notevoli, pur non rinunciando alla tradizione, montando tra le altre cose, un nuovo tipo di borra che spinge e concentra in maniera a dir poco eccezionale. I caricamenti, ovvero il rapporto fra polvere e piombo, si sono dimostrati efficacissimi e come vedrete, conseguente è stata la resa.
Analizziamone il comportamento basandoci sul tiro su foglio di cartone e sui risultati che questo ha evidenziato
Cartucce per l’apertura: Linea Performance Fiocchi HP32 e JK6 38 Feltro…
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