E veniamo finalmente alle armi e alle munizioni, cioè a quanto interessa maggiormente il cacciatore.
RWS aveva la nuova cartuccia .338 Lapua Magnum con palla Speedtip Professional, con la parte anteriore leggermente soft che si frammenta rapidamente e quella posteriore più dura per la penetrazione profonda. La camiciatura è in acciaio nichelato a basso carbonio per far sì che il proiettile che si espande mantenga una buona integrità della sua forma iniziale, per produrre una chiara traccia di sangue.
Inoltre c’era la nuova confezione RWS Performance Test Pack, ora disponibile su larga scala, che in una confezione da 20 cartucce richiude quattro diversi profili e pesi di palla, per trovare quello ottimale. I calibri sono i
diffusi .308, .30-06, .300 Win. Mag., 8×57 IS e 9.3×62. Provate a 100 metri su un apposito bersaglio in quattro parti, la differenza tra i centri delle rosate è impressionante
Norma aveva la nuova cartuccia calibro .300 Norma Magnum, caratterizzata da una velocità alla bocca di ben 910 metri al secondo. Tarata a 100 metri, a 300 ha una caduta di 386 millimetri e conserva un’invidiabile energia residua di 3411 Joules, dovuta alla velocità residua di 677 metri al secondo. La cartuccia ha una spalla molto dolce per cui non è violento. Tutto particolare il rumore dello sparo, secco ed acuto, che ricorda le cartucce di vom Hofe; la stessa cartuccia sembra un 5,6×61 vom Hofe dopo l’assunzione di steroidi

Un confronto tra una palla tradizionale e la Speedtip Professional; evidente la frammentazione della parte anteriore della palla
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