Come ormai da quattro anni a questa parte, l’evento più interessante dell’IWA si svolge il giorno prima dell’apertura. A Furth, presso la sede di Ruag che in quello stabilimento produce le cartucce RWS, un certo numero di espositori presenta i propri nuovi prodotti, con facoltà per i giornalisti accreditati di provarli. L’unico produttore che resta necessariamente escluso dalle prove, che per armi ottiche e munizioni si svolgono nei vari poligoni dell’azienda, che partono dai 70 metri per
l’accoglienza era in due Tepee riscaldati, inseriti l’uno nell’altro
giungere fino a un tunnel di 500 metri, è Harkila che espone abbigliamento e calzature da caccia. Ma Harkila è un nome così noto per la qualità dei prodotti che è sufficiente vederli e toccarli; che siano buoni si dà per scontato e non ci si sbaglia mai.
Il fatto che l’invito allo Shooting Day – così si chiama quella giornata – sia a numero chiuso ed esteso a soli trenta giornalisti tra quelli di tutta Europa accreditati all’IWA consente ai trenta fortunati tutto il tempo necessario per una prova accurata dei prodotti e, per quelli come le ottiche che richiedono valutazioni più accurate, di scegliere con cognizione di causa quelle da provare in seguito.
