Hugh Newell nacque nei pressi di Belfast, in Irlanda, il 4 ottobre 1830. Il suo precoce talento convinse i genitori a pagargli le migliori scuole d’Arte d’Europa: : l’Accademia di Anversa, l’Ecole des Beaux Arts di Parigi (sotto Thomas Couture), e al Royal College of Art di Londra. Divenne membro della Scuola dei pittori irlandesi dove addirittura, giovanissimo, insegnò. Emigrato in America a metà del secolo, si stabilì prima a Pittsburgh e poi a Baltimora dove non impiegò molto a mettersi in luce con i suoi dipinti di notevole classicità e di profondo appeal europeo. A Baltimora collaborò con l’Istituto d’Arte del Maryland e addirittura alla John Hopkins University. L’opera naturalistica di Newell divenne molto popolare ed apprezzata. Era un innamorato della natura e della vita all’aperto, e amava praticare la caccia con i cani. Man mano che le sua opere acquisivano visibilità, espose presso l’American Watercolor Society, di cui divenne membro, la National Academy of Design, la Pennsylvania Academy of Fine Arts, il Brooklyn Art Association, l’Art Institute di Chicago, Boston Art Club, e il Washington Art Association. Era anche un istruttore d’arte di primo livello che ha servito come direttore la Scuola femminile di Design del Marylan e fu professore di disegno presso la Johns Hopkins University. Fu un ritrattista di vocazione, ma l’amore per la natura lo trasformò in u paesaggista tra i più ispirati, che riuscì a staccare l’aspetto eminentemente didascalico della descrizione pittorica , a favore di una espressività tendente all’impressionismo.
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