E’ uno dei tanti episodi che il capitano Luigi Fossati ci racconta in questa sua raccolta d’avventure datata 1941 e pubblicata dalla defunta Editoriale Olimpia di Firenze. “Nella terra del facoceri” è un compendio di storie piccole e grandi, vissute lungo il corso del fiume Anseba, nell’Eritrea italiana degli anni venti del novecento. La prosa è asciutta, quasi militaresca, ma si intravvede la passione che ha guidato il cacciatore, l’amore per quella terra magnifica, e la preparazione scientifica in materia naturalistica. I facoceri sono la selvaggina di cui si narra di più, ma c’è spazio per iene, antilopi, grifoni e perfino leopardi in questa sorta di diario di caccia. Fossati era un importante raccoglitore di vertebrati nonché ricercatore dell’Università di Milano ed è stato un esploratore e un cacciatore di primo livello, che poteva vantare un’esperienza africana, ma anche europea, difficilmente eguagliabile. Importantissimo soprattutto il contributo di informazioni che egli fornì circa l’ecologia e l’etologia della fauna dell’Africa Orientale Italiana, in particolare dell’Eritrea, giungendo a vere e proprie scoperte, come quella dell’asino selvatico somalo, o del ratto dalla criniera.
Luigi Fossati nacque a Verretto, in provincia di Pavia il 16 Marzo 1890. Nel 1908,militare di stanza a Napoli, venne mandato a Messina dopo il devastante terremoto. Nel 1912 partecipò al conflitto italo-turco e visitò per periodi più o meno lunghi località libiche (tra cui Homs) e del Medio Oriente. Dopo avere preso parte alla Prima Guerra Mondiale, si imbarcò nel dicembre del 1922 per l’Eritrea, dove rimase di stanza a Saganeiti sino al 1928. In Italia pubblicò tre libri e diverse note sulla fauna eritrea. Nel dopoguerra la sua principale occupazione sarà rappresentata dallo studio delle api e del loro allevamento. Nel 1957 compì un viaggio in Argentina riportando una cospicua collezioni di uccelli per il Museo Civico di Storia Naturale di Milano. Nel 1971 diede alle stampe un contributo (Fossati, 1971), divenuto un classico, sulla flora nettarifera. Morì a Pinerolo Po (Pavia) il 14 luglio 1976. Pare, sognando l’Africa…
“Nella terra dei facoceri”, di Luigi Fossati
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