A maggior ragione, chi produceva nei ritagli di tempo una manciata di coltelli da vendere al mercato non curava certo la rigorosa uguaglianza tra gli esemplari prodotti. Però il coltello di Pattada identifica un uso, perché è un coltello da pastore. In linea di massima le le lame sarde da tasca, da distinguersi da “sa Leppa”, coltello-daga di grandi dimensioni paragonabile al paloscio da caccia del Rinascimento, appartengono tradizionalmente a tre grandi gruppi: possono essere larghe da scuoio, strette da scanno o mozzate come le Lamette di Tempio Pausania o un preciso modello di Guspini.
Tra le lame da scanno, la forma della Resolza è così snella ed elegante che molti coltellinai custom l’hanno riproposta, magari con lama in acciaio damasco. Dalla diffusione del modello sono nate molte sue riproduzioni, per cui abbiamo la Resolza di Maniago, quella di Scarperia e alcune tristissime imitazioni con manico in plastica. Ora ci si è messa, con risultati eccellenti, anche Extrema Ratio. E’ un’azienda che ha fatto della qualità il proprio credo e che a un certo punto ha deciso che quel coltello era affascinante e meritava una riproposizione. Qualcosa che lo aggiornasse senza snaturarlo, ma migliorandolo lo migliorasse ulteriormente con l’uso dei materiali moderni oggi disponibili.
Coltelli da caccia: Resolza, da Extrema Ratio
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