Il machete tradizionale, solitamente a punta tronca, può eseguire molti lavori, ma questo Chanceinhell ne può fare molti di più, grazie alla lama drop-point e al manico fissato con rivetti tubolari, che ne consentono l’uso come attrezzo inastato semplicemente legandolo ad un ramo. La lama è in acciaio al
Carbonio, ancor oggi il migliore per un coltello. Il materiale usato, 65Mn, è in pratica un C70 con un 1% di Manganese e una piccola percentuale di Silicio che ne migliora l’elasticità. L’acciaio è ricoperto da polveri epossidiche, che prima o poi si consumeranno, e come tutti gli acciai al Carbonio tenderà a prendere ruggine in assenza di manutenzione. Che in questo caso si riduce allo sciacquare e asciugare la lama dopo l’uso e ad ungerla con un sottile strato di olio; quello per armi che usate per il fucile va benissimo. La durezza di tempra è accuratamente scelta e si colloca tra i 52 e i 56 HRc. L’intervallo sembra ampio, ma proprio non è possibile ottenere una tempra omogenea e sempre uguale su lame industriali. Nel primo caso abbiamo praticamente la stessa durezza dei coltelli da macellaio, nel secondo la lama può ancora essere riaffilata sulla pietra. O sul primo sasso a disposizione, come fanno gli skinner africani con i loro panga. Non ne ricaverete un lavoro perfetto, ma con un pezzo di arenaria, o di basalto a grana fine, otterrete un filo dignitoso. Per riportarlo alle impeccabili condizioni originali ci sarà tempo e modo quando sarete tornati a casa.
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